Le spese postali della convocazione vanno ripartite anche tra chi usufruisce della PEC.

Le spese, anche se piccole, necessarie per la gestione della cosa comune vanno ripartite tra i condòmini in proporzione al valore dei loro millesimi di proprietà, o secondo un criterio diverso se espressamente stabilito.
La sentenza n. 90 del 14 gennaio 2021 del Tribunale di Cosenza ha stabilito che la spesa per la convocazione dell'assemblea ordinaria e di spedizione del verbale deve essere ripartita tra tutti i condòmini, anche tra quelli che ricevono tali documenti a mezzo PEC.